AD9511BCPZ-REEL7

AD9511 è un IC di distribuzione di clock a 1,2Ghz con core PLL, divisori, regolazione del ritardo e 5 uscite. Offre una funzione di distribuzione di clock multi-output con un core PLL incorporato. Il design enfatizza basso jitter e rumore di fase per massimizzare le performance dei convertitori di dati. Questa parte è perfetta per le applicazioni con requisiti di jitter e rumore di fase esigenti. La sezione del PLL è costituita da un divisore di riferimento (R) programmabile; un rilevatore di frequenza di fase (PFD) a basso rumore, una pompa di carica di precisione e un divisore di feedback programmabile. Connettendo un VCO o VCXO esterno ai pin CLK2/CLK2B, frequenze fino a 1,6GHz possono essere sincronizzate con il riferimento di ingresso. Presenta cinque uscite di clock indipendenti. Le applicazioni includono: distribuzione di clock a basso rumore di fase e basso jitter, clock di ADC, DAC, DDS, DDC, DUC ed MxFE ad alta velocità, transceiver wireless ad alta prestazione, strumentazioni ad alte performance e infrastrutture broadband.

• Core di anello ad aggancio di fase (PLL) a basso rumore di fase; frequenze di ingresso di riferimento a 250MHz
• Prescaler a doppio modulo programmabile, corrente di pompa di carica (CP) programmabile
• L'alimentazione CP separata (VCPS) estende il range di sintonizzazione
• Due ingressi di clock differenziali a 1,6GHz, 5 divisori programmabili, da 1 a 32, tutti interi
• Selezione di fase per la regolazione grezza del ritardo da output a output
• Regolazione fina del ritardo su 1 output LVDS/CMOS; porta di controllo seriale
• Range di frequenza di ingresso: 0MHz - 250MHz (VS = 3,3V ±5%, TA = 25°C)
• Alto valore tipico: 4,8mA (con CPRSET = 5,1Kohm, TA = 25°C)
• Accuratezza assoluta tipica: 2,5% (VCP = VCPS/2, VS = 3,3V ±5%, TA = 25°C)
• Package LFCSP a 48 piedini, temperatura di esercizio: da -40°C a +85°C

Note

I prodotti ADI sono destinati (e venduti) al solo scopo di utilizzo esclusivo da parte del cliente, e non per la rivendita o altro passaggio a qualsiasi terza parte