Raccolta - Dispositivi periferici (sensori e attuatori)

Si tratta dei dispositivi in posizione più esterna di qualsiasi sistema IoT. Operano principalmente come dispositivi di rilevamento per raccogliere informazioni dall'ambiente fisico o come attuatori per controllare il mondo esterno attraverso un'uscita. In alcuni casi i dispositivi periferici rivestono il duplice ruolo di dispositivi di rilevamento e di azionamento per raccogliere dati dell'ambiente fisico ed effettuarne il controllo.

Il nodo periferico deve essere connesso alla rete esterna, attraverso un nodo sensore wireless (WSN) o cablato. L'integrità dei dati rimane un fattore chiave in questo blocco della catena di segnale poiché molti sistemi IoT utilizzano un grande numero di sensori per raccogliere i dati e prendere decisioni intelligenti.

Un nodo periferico fornisce l'intelligenza per rilevare, misurare, interpretare e collegare un gateway Internet al cloud. I dati possono essere pre-elaborati tramite funzionalità di analisi prima che vengano trasmessi per operazioni di estrazione più approfondite.

I nodi di elaborazione forniscono intelligenza locale per l'intera rete di sensori e applicazioni. In genere, un nodo di elaborazione prevede uno o più microcontrollori, microprocessori, circuiti ibridi e così via e può essere di dimensioni maggiori rispetto ai nodi terminali. I nodi di elaborazione non sono dispositivi immediatamente disponibili, poiché vengono personalizzati dai progettisti per soddisfare le specifiche esigenze delle applicazioni.

Le applicazioni IoT più grandi richiedono un'ampia gamma di dispositivi periferici per creare una rete. In questi casi, ogni dispositivo periferico (nodo) deve avere un identificativo univoco per essere riconosciuto e comunicare in modo efficace.

Esempi tipici di dispositivi periferici (nodi):

Sensori: temperatura, umidità, pressione, gas, luce, suono, RFID, NFC, ultrasuoni, flussometro, fluido, fotocamere e così via.

Attuatori: interruttore, relè, PLC, motori, luce, suono e così via.